Il focus monografico su “Social network e comunicazione” integra diverse prospettive teoriche con approccio multidisciplinare. Si tratta di un tema di grande attualità, alla luce dell’importanza che i social network, come Facebook, Instagram o Twitter, rivestono oggi nella vita di tutti noi; un tema che pone sfide del tutto nuove, sia di tipo teorico sia sperimentale, per chi si occupa di fenomeni comunicativi e discorsivi da un punto di vista filosofico, linguistico, psicologico e anche sociologico. I siti di social network si presentano infatti come spazi virtuali che mettono assieme funzioni e servizi di diverso tipo su un’unica piattaforma e li fanno interagire tra loro: a partire da un profilo personale, che può essere pubblico, semipubblico o privato, è possibile interagire con gli altri utenti, gestire e/o allargare la propria rete di amicizie, raccogliere informazioni, produrre e condividere contenuti di vario tipo e formato, acquistare prodotti, e molto altro ancora. In particolare, le comunicazioni pubbliche su profili, pagine e gruppi si configurano come veri e propri dialoghi scritti. Questi dialoghi, per quanto abbiano punti in comune con le interazioni faccia a faccia della nostra vita quotidiana, presentano specificità e peculiarità che stanno divenendo sempre più oggetto privilegiato di analisi da parte di filosofi e studiosi di discipline riconducibili all’ambito delle scienze cognitive (quali la psicolinguistica, la psicologia cognitiva, la filosofia dell’informazione, gli studi sull’interazione uomo-macchina),dando luogo anche a ricerche interdisciplinari sempre più complesse e avanzate. Le tematiche affrontate sono delle più varie: si va dal fenomeno delle fake news e della loro proliferazione, passando per questioniquali il discorso d’odio, la costruzione e gestione della propria identità, in particolare con riferimento alla componente reputazionale, fino ad argomenti di stampo prettamente linguistico-comunicativo, come l’uso dell’ironia e le forme di cortesia in rete, o ancora le funzioni comunicative di like, share ed emoticon. Vi è inoltre un grande interesse, in particolare da parte di giuristi e filosofi del diritto, per questioni legate a cyberterrorismo, tutela della privacy e conflitto tra censura e libertà di espressione.
Social network e comunicazione
B Cepollaro
Co-primo
;
2019-01-01
Abstract
Il focus monografico su “Social network e comunicazione” integra diverse prospettive teoriche con approccio multidisciplinare. Si tratta di un tema di grande attualità, alla luce dell’importanza che i social network, come Facebook, Instagram o Twitter, rivestono oggi nella vita di tutti noi; un tema che pone sfide del tutto nuove, sia di tipo teorico sia sperimentale, per chi si occupa di fenomeni comunicativi e discorsivi da un punto di vista filosofico, linguistico, psicologico e anche sociologico. I siti di social network si presentano infatti come spazi virtuali che mettono assieme funzioni e servizi di diverso tipo su un’unica piattaforma e li fanno interagire tra loro: a partire da un profilo personale, che può essere pubblico, semipubblico o privato, è possibile interagire con gli altri utenti, gestire e/o allargare la propria rete di amicizie, raccogliere informazioni, produrre e condividere contenuti di vario tipo e formato, acquistare prodotti, e molto altro ancora. In particolare, le comunicazioni pubbliche su profili, pagine e gruppi si configurano come veri e propri dialoghi scritti. Questi dialoghi, per quanto abbiano punti in comune con le interazioni faccia a faccia della nostra vita quotidiana, presentano specificità e peculiarità che stanno divenendo sempre più oggetto privilegiato di analisi da parte di filosofi e studiosi di discipline riconducibili all’ambito delle scienze cognitive (quali la psicolinguistica, la psicologia cognitiva, la filosofia dell’informazione, gli studi sull’interazione uomo-macchina),dando luogo anche a ricerche interdisciplinari sempre più complesse e avanzate. Le tematiche affrontate sono delle più varie: si va dal fenomeno delle fake news e della loro proliferazione, passando per questioniquali il discorso d’odio, la costruzione e gestione della propria identità, in particolare con riferimento alla componente reputazionale, fino ad argomenti di stampo prettamente linguistico-comunicativo, come l’uso dell’ironia e le forme di cortesia in rete, o ancora le funzioni comunicative di like, share ed emoticon. Vi è inoltre un grande interesse, in particolare da parte di giuristi e filosofi del diritto, per questioni legate a cyberterrorismo, tutela della privacy e conflitto tra censura e libertà di espressione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.