In un periodo storico caratterizzato dal mito del progresso individuale, Ronald Aronson richiama la nostra attenzione sul concetto e sulle pratiche della speranza sociale, che può costituire la base per la riscoperta della volontà collettiva e di nuove forme di azione politica. Questa tipologia di speranza non si è mai realmente assopita, e la ritroviamo oggi in alcuni fenomeni come Occupy Wall Street o tra i sostenitori di Bernie Sanders. Per Aronson è però necessario distinguerla dalla mitologia del progresso, secondo la quale la storia sarebbe dominata da un principio intrinseco di crescita e di miglioramento, senza che gli esseri umani debbano impegnarsi per realizzare da soli il loro destino, individuale e collettivo. La speranza sociale deve opporsi a questa immagine illusoria del Progresso, così come alla tendenza contemporanea al cinismo e ai rischi di una individualizzazione della speranza stessa, che la renderebbe incapace di puntare a una vera rivoluzione politica e sociale a livello globale. Ci sono tante false speranze. Ma tra queste dobbiamo riscoprire l'unica vera speranza, che è quella di poter dare una risposta collettiva ai problemi che affliggono il nostro mondo contemporaneo.
Noi. Far rivivere la speranza sociale
Maria Russo
2020-01-01
Abstract
In un periodo storico caratterizzato dal mito del progresso individuale, Ronald Aronson richiama la nostra attenzione sul concetto e sulle pratiche della speranza sociale, che può costituire la base per la riscoperta della volontà collettiva e di nuove forme di azione politica. Questa tipologia di speranza non si è mai realmente assopita, e la ritroviamo oggi in alcuni fenomeni come Occupy Wall Street o tra i sostenitori di Bernie Sanders. Per Aronson è però necessario distinguerla dalla mitologia del progresso, secondo la quale la storia sarebbe dominata da un principio intrinseco di crescita e di miglioramento, senza che gli esseri umani debbano impegnarsi per realizzare da soli il loro destino, individuale e collettivo. La speranza sociale deve opporsi a questa immagine illusoria del Progresso, così come alla tendenza contemporanea al cinismo e ai rischi di una individualizzazione della speranza stessa, che la renderebbe incapace di puntare a una vera rivoluzione politica e sociale a livello globale. Ci sono tante false speranze. Ma tra queste dobbiamo riscoprire l'unica vera speranza, che è quella di poter dare una risposta collettiva ai problemi che affliggono il nostro mondo contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.