Sviluppando intuizioni della fenomenologia classica, il libro richiama al “vivere personalmente” in quanto sempre connesso a un “vivere socialmente”: il mondo sociale si rivela essere allora il mondo visto e vissuto dalle persone insieme. In esso facciamo esperienza delle cose non come “nude e crude” ma come qualitativamente caratterizzate: la sedibilità della sedia, la delicatezza della carezza, l’affilatezza della lama, la giustizia del giudice, la sincerità della promessa. Le cose del mondo ci si mostrano sempre come ricche di qualità di valore, senza le quali non sarebbero le cose che sono: è la “buona vita delle cose”. Correlativamente, vita personale e sociale sono intrecciate in una relazione complessa: per esistere in quanto tale ogni persona deve essere parte di almeno un intero sociale, ma non ogni intero sociale individua le persone che ne sono parte favorendone il dispiegamento e la fioritura. La “buona vita delle società” è inevitabilmente connessa a quella delle persone, e viceversa.
La società in persona. Ontologia sociale qualitativa
Francesca De Vecchi
2022-01-01
Abstract
Sviluppando intuizioni della fenomenologia classica, il libro richiama al “vivere personalmente” in quanto sempre connesso a un “vivere socialmente”: il mondo sociale si rivela essere allora il mondo visto e vissuto dalle persone insieme. In esso facciamo esperienza delle cose non come “nude e crude” ma come qualitativamente caratterizzate: la sedibilità della sedia, la delicatezza della carezza, l’affilatezza della lama, la giustizia del giudice, la sincerità della promessa. Le cose del mondo ci si mostrano sempre come ricche di qualità di valore, senza le quali non sarebbero le cose che sono: è la “buona vita delle cose”. Correlativamente, vita personale e sociale sono intrecciate in una relazione complessa: per esistere in quanto tale ogni persona deve essere parte di almeno un intero sociale, ma non ogni intero sociale individua le persone che ne sono parte favorendone il dispiegamento e la fioritura. La “buona vita delle società” è inevitabilmente connessa a quella delle persone, e viceversa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.