“Umanesimo” è un concetto carico di storia le cui radici vanno cercate nel periodo rinascimentale di fioritura delle arti. Coloro che si definiscono pensatori umanisti ritengono che al centro degli interessi filosofici debba esservi la comprensione e la coltivazione della dignità umana. In questo volume, Julian Nida-Rümelin recupera e sviluppa il concetto di umanesimo, interpretandolo come una chiave privilegiata per affrontare i dilemmi pratici contemporanei. Questa costruzione e questo rinnovamento del pensiero umanistico hanno una dimensione filosofica, ma anche una dimensione politica. Nida-Rümelin riprende l’idea di cosmopolitismo e la difende come parte integrante ed essenziale del progetto umanistico. Un cosmopolitismo, nella visione di Nida-Rümelin, che si rivela complesso, ma fecondo: la sfida della politica umanistica futura consiste nel fornire gli strumenti per deliberare collettivamente su temi di rilevanza globale, al contempo preservando le configurazioni politiche locali, così da salvaguardare le radici identitarie particolari e, dunque, la capacità di ciascuno di autodeterminarsi.
Per un nuovo umanesimo cosmopolitico. Lezioni milanesi per la Cattedra Rotelli / Favara, Greta. - (2020).
Per un nuovo umanesimo cosmopolitico. Lezioni milanesi per la Cattedra Rotelli
greta favara
2020-01-01
Abstract
“Umanesimo” è un concetto carico di storia le cui radici vanno cercate nel periodo rinascimentale di fioritura delle arti. Coloro che si definiscono pensatori umanisti ritengono che al centro degli interessi filosofici debba esservi la comprensione e la coltivazione della dignità umana. In questo volume, Julian Nida-Rümelin recupera e sviluppa il concetto di umanesimo, interpretandolo come una chiave privilegiata per affrontare i dilemmi pratici contemporanei. Questa costruzione e questo rinnovamento del pensiero umanistico hanno una dimensione filosofica, ma anche una dimensione politica. Nida-Rümelin riprende l’idea di cosmopolitismo e la difende come parte integrante ed essenziale del progetto umanistico. Un cosmopolitismo, nella visione di Nida-Rümelin, che si rivela complesso, ma fecondo: la sfida della politica umanistica futura consiste nel fornire gli strumenti per deliberare collettivamente su temi di rilevanza globale, al contempo preservando le configurazioni politiche locali, così da salvaguardare le radici identitarie particolari e, dunque, la capacità di ciascuno di autodeterminarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.