L’elemento caratterizzante della psicologia clinica è costituito dalla sua finalità applicativa, la cui principale, ma non unica, espressione è la psicoterapia. Presupposto di ogni forma di psicoterapia è la psicopatologia, che fa da cornice al processo diagnostico. Per quanto attiene all’inquadramento psicopatologico si individuano due principali vertici prospettici: un modello descrittivo, che definisce criteri diagnostici sulla base dell’evidenza sintomatica e di criteri normativi, e un modello comprensivo, in cui il sintomo perde la sua ‘presunta’ obbiettività in favore della centralità assunta dal soggetto, dalla personalità e dal sentimento soggettivo di sofferenza. Il modello psicodinamico rappresenta elettivamente i modelli definiti comprensivi. Vengono definiti quali elementi caratterizzanti la diagnosi psicoanalitica: l’ordine del senso, che fa riferimento all’inconscio e alla valenza simbolico-comunicativa del sintomo, e l’ordine del processo, che considera il soggetto inscindibile dal proprio specifico percorso evolutivo. La diagnosi psicoanalitica identifica i differenti quadri psicopatologici (nevrosi, borderline, psicosi) presupponendo un continuum tra la condizione di salute e quella di malattia e attribuendo un peso decisivo al rapporto individuo – ambiente nei suoi aspetti conflittuali e carenziali.

Percorsi della diagnosi (e della cura)in psicologia clinica: dal modello descrittivo al modello psicoanalitico

SARNO , LUCIO
2007-01-01

Abstract

L’elemento caratterizzante della psicologia clinica è costituito dalla sua finalità applicativa, la cui principale, ma non unica, espressione è la psicoterapia. Presupposto di ogni forma di psicoterapia è la psicopatologia, che fa da cornice al processo diagnostico. Per quanto attiene all’inquadramento psicopatologico si individuano due principali vertici prospettici: un modello descrittivo, che definisce criteri diagnostici sulla base dell’evidenza sintomatica e di criteri normativi, e un modello comprensivo, in cui il sintomo perde la sua ‘presunta’ obbiettività in favore della centralità assunta dal soggetto, dalla personalità e dal sentimento soggettivo di sofferenza. Il modello psicodinamico rappresenta elettivamente i modelli definiti comprensivi. Vengono definiti quali elementi caratterizzanti la diagnosi psicoanalitica: l’ordine del senso, che fa riferimento all’inconscio e alla valenza simbolico-comunicativa del sintomo, e l’ordine del processo, che considera il soggetto inscindibile dal proprio specifico percorso evolutivo. La diagnosi psicoanalitica identifica i differenti quadri psicopatologici (nevrosi, borderline, psicosi) presupponendo un continuum tra la condizione di salute e quella di malattia e attribuendo un peso decisivo al rapporto individuo – ambiente nei suoi aspetti conflittuali e carenziali.
2007
978-88-470-0553-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11768/18575
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