three former schoolmates reunite and explore the mathematical concept of zero, the physical one of the void and the philosophical one of nothing, thus re-iterating an adventure that has accompanied the entire history of thought. What do these three concepts have in common? Surely an embarrassing paradox: a number representing “non-existence”, an indispensable but basically impenetrable notion; a vacuum that “fills” our daily lives and remains a cutting-edge idea in modern physics; an absence, a deficiency, a sparkling and thought-provoking negation that draws us to the brink of reality. That oval-shaped symbol may seem sterile, but it can be a source of endless amusement.

La macchina della conoscenza umana ha bisogno della grammatica del non. Perché lo zero, il vuoto e il nulla ci consentono di sporgerci su ciò che non sappiamo ancora, su quel non sapere che sempre circonda ciò che crediamo di sapere. Lo zero, il vuoto, il nulla, che cosa accomuna questi tre concetti? Di certo lo scandalo del paradosso: un numero per il «non essere», indispensabile ma inafferrabile; un «vuoto» che «riempie» la nostra vita quotidiana e che resta un’idea di frontiera della fisica moderna; un’assenza e una mancanza, una negazione effervescente e pensosa che ci attrae fino ai bordi del mondo.

Zerologia. Sullo zero, il vuoto e il nulla

TAGLIAPIETRA , ANDREA;
2016-01-01

Abstract

three former schoolmates reunite and explore the mathematical concept of zero, the physical one of the void and the philosophical one of nothing, thus re-iterating an adventure that has accompanied the entire history of thought. What do these three concepts have in common? Surely an embarrassing paradox: a number representing “non-existence”, an indispensable but basically impenetrable notion; a vacuum that “fills” our daily lives and remains a cutting-edge idea in modern physics; an absence, a deficiency, a sparkling and thought-provoking negation that draws us to the brink of reality. That oval-shaped symbol may seem sterile, but it can be a source of endless amusement.
2016
978-88-15-26042-0
La macchina della conoscenza umana ha bisogno della grammatica del non. Perché lo zero, il vuoto e il nulla ci consentono di sporgerci su ciò che non sappiamo ancora, su quel non sapere che sempre circonda ciò che crediamo di sapere. Lo zero, il vuoto, il nulla, che cosa accomuna questi tre concetti? Di certo lo scandalo del paradosso: un numero per il «non essere», indispensabile ma inafferrabile; un «vuoto» che «riempie» la nostra vita quotidiana e che resta un’idea di frontiera della fisica moderna; un’assenza e una mancanza, una negazione effervescente e pensosa che ci attrae fino ai bordi del mondo.
zero; vuoto; nulla; empty; nothing
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11768/22164
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