A review of the axiological scepticism/agnosticism in late Modernity philosophy. An outline of a new phenomenological axiology
La nostra epoca ha profondamente bisogno di una rinnovata filosofia dei valori. Non di una retorica sui valori, che associa la nozione di valore a quelle di tradizione, passato, memoria, religione o addirittura ideologia. Non di sermoni c’è bisogno, ma di pensiero vivo che faccia un po’ di luce su un dato essenziale della nostra esperienza: i valori, come li incontriamo, attraverso tutte le gamme della nostra vita emotiva e affettiva, nei beni e nei mali di cui son fatte le nostre giornate, con le nostre decisioni, le scelte, i comportamenti privati e pubblici. La filosofia, che con Socrate era nata per tradurre questa esperienza viva in conoscenza vera, ha dato le dimissioni da questo suo compito. Eppure la sua anima migliore, cresciuta attraverso le battaglie e le tragedie della modernità, si era trasferita nel corpo di documenti normativi e istituzioni che hanno cambiato la storia del mondo: dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, attraverso le nuove costituzioni nazionali, fino al sogno ragionevole di un’Europa unita in pace, libertà e giustizia. Ma dove lo spirito le abbandona, le istituzioni umane vanno in rovina. Questo libro interroga tutti noi, educatori e ricercatori, sulle cause di questo male dilagante. E conduce il lettore sulle tracce di una nuova cognizione del valore.
Al di qua del bene e del male - Per una teoria dei valori
DE MONTICELLI , ROBERTA
2015-01-01
Abstract
A review of the axiological scepticism/agnosticism in late Modernity philosophy. An outline of a new phenomenological axiologyI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.