Husserl è ancora un autore che spaventa più che affascinare. E “fenomenologia” è un termine che ha perso quasi ogni contenuto, a forza di essere applicato a stili di pensiero tanto profondamente incompatibili come sono quelli di origine husserliana e quelli di origine heideggeriana. Questo è lo stato dell’arte che il libro ha l’ambizione di modificare, liberando dall’angustia o dalla violenza delle letture che l’hanno offuscato un illuminismo nuovo, capace di aprire la ragione alla sensibilità, l’etica alla conoscenza, il pensiero più rigoroso alla ricchezza e il respiro del mondo della vita. Per riconoscere la vocazione fragile e possibile, nel mondo globale, di un’Europa che ha dato i natali alla filosofia, alla scienza e alla democrazia.
Il dono dei vincoli : per leggere Husserl
De Monticelli, Roberta
2018-01-01
Abstract
Husserl è ancora un autore che spaventa più che affascinare. E “fenomenologia” è un termine che ha perso quasi ogni contenuto, a forza di essere applicato a stili di pensiero tanto profondamente incompatibili come sono quelli di origine husserliana e quelli di origine heideggeriana. Questo è lo stato dell’arte che il libro ha l’ambizione di modificare, liberando dall’angustia o dalla violenza delle letture che l’hanno offuscato un illuminismo nuovo, capace di aprire la ragione alla sensibilità, l’etica alla conoscenza, il pensiero più rigoroso alla ricchezza e il respiro del mondo della vita. Per riconoscere la vocazione fragile e possibile, nel mondo globale, di un’Europa che ha dato i natali alla filosofia, alla scienza e alla democrazia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.