Obiettivi: Scopo di questo studio è di valutare in modo prospettico i risultati clinici e radiografici di riabilitazioni fisse mascellari a funzione immediata supportate da due impianti assiali e quattro impianti inclinati dopo 3 anni di carico.Materiali e Metodi: Sono stati selezionati 32 pazienti secondo specifici criteri di inclusione. Ciascun paziente è stato riabilitato con una protesi fissa supportata da 4 impianti inclinati che andavano ad ingaggiare le pareti anteriore e posteriore del seno e due impianti assiali anteriori, per un totale di 192 impianti (Nobel Biocare, Gotheborg, Svezia). In tutti i casi una protesi provvisoria in resina acrilica è stata avvitata lo stesso giorno della chirurgia e quella definitiva da 4 a 6 mesi dopo. Il follow-up è consistito in visite semestrali per i primi due anni e annuali fino a 5 anni. Ad ogni controllo sono stati rilevati gli indici di placca e di sanguinamento, la perdita ossea marginale attorno agli impianti e il grado di soddisfazione del paziente mediante uno specifico questionario.Risultati: Tutti i pazienti hanno raggiunto i 3 anni di carico e stati seguiti per una media di 55.53 mesi (range di follow-up di 36-78 mesi). Due impianti inclinati sono stati persi dopo 6 mesi dal carico, portando a 98,96% il grado complessivo di sopravvivenza delle fixtures. Tutte le protesi sono risultate stabili e funzionali. A 3 anni la perdita media di osso marginale attorno agli impianti assiali e inclinati è risultata simile: 1.55 mm per quelli assiali (SD 0.31, n= 54) e 1.46 per gli impianti inclinati ( SD 0.19 mm, n= 106), senza nessuna differenza significativa. I valori degli indici di placca e di sanguinamento si sono ridotti nel tempo, mentre la soddisfazione dei pazienti sia dal punto di vista estetico che funzionale è aumentata.Conclusioni: Compatibilmente ai limiti di questo studio, gli eccellenti risultati a medio termine consentono di ritenere questa tecnica una valida alternativa alle procedure di innesto osseo per la riabilitazione immediata del mascellare edentulo.
Riabilitazione fissa immediata dell'arcata mascellare: studio prospettico clinico e radiografico a tre anni dal carico / Agliardi, E; Pozzi, A; Romeo, D; Maggiore, E; Malchiodi, L. - In: ITALIAN ORAL SURGERY. - ISSN 1827-2452. - (2012).
Riabilitazione fissa immediata dell'arcata mascellare: studio prospettico clinico e radiografico a tre anni dal carico
Agliardi E;
2012-01-01
Abstract
Obiettivi: Scopo di questo studio è di valutare in modo prospettico i risultati clinici e radiografici di riabilitazioni fisse mascellari a funzione immediata supportate da due impianti assiali e quattro impianti inclinati dopo 3 anni di carico.Materiali e Metodi: Sono stati selezionati 32 pazienti secondo specifici criteri di inclusione. Ciascun paziente è stato riabilitato con una protesi fissa supportata da 4 impianti inclinati che andavano ad ingaggiare le pareti anteriore e posteriore del seno e due impianti assiali anteriori, per un totale di 192 impianti (Nobel Biocare, Gotheborg, Svezia). In tutti i casi una protesi provvisoria in resina acrilica è stata avvitata lo stesso giorno della chirurgia e quella definitiva da 4 a 6 mesi dopo. Il follow-up è consistito in visite semestrali per i primi due anni e annuali fino a 5 anni. Ad ogni controllo sono stati rilevati gli indici di placca e di sanguinamento, la perdita ossea marginale attorno agli impianti e il grado di soddisfazione del paziente mediante uno specifico questionario.Risultati: Tutti i pazienti hanno raggiunto i 3 anni di carico e stati seguiti per una media di 55.53 mesi (range di follow-up di 36-78 mesi). Due impianti inclinati sono stati persi dopo 6 mesi dal carico, portando a 98,96% il grado complessivo di sopravvivenza delle fixtures. Tutte le protesi sono risultate stabili e funzionali. A 3 anni la perdita media di osso marginale attorno agli impianti assiali e inclinati è risultata simile: 1.55 mm per quelli assiali (SD 0.31, n= 54) e 1.46 per gli impianti inclinati ( SD 0.19 mm, n= 106), senza nessuna differenza significativa. I valori degli indici di placca e di sanguinamento si sono ridotti nel tempo, mentre la soddisfazione dei pazienti sia dal punto di vista estetico che funzionale è aumentata.Conclusioni: Compatibilmente ai limiti di questo studio, gli eccellenti risultati a medio termine consentono di ritenere questa tecnica una valida alternativa alle procedure di innesto osseo per la riabilitazione immediata del mascellare edentulo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.