Il disturbo da insonnia (ID) è una condizione caratterizzata da sintomi sia notturni che diurni. L'ID è il disturbo del sonno più diffuso a livello mondiale. Il 10% della popolazione soddisfa i criteri diagnostici e un terzo della popolazione riporta disturbi del sonno. Nonostante le linee guida europee e statunitensi raccomandino una valutazione soggettiva per diagnosticare il disturbo, la valutazione oggettiva del sonno notturno potrebbe potenzialmente rilevare altre patologie in comorbilità, identificare diversi sottotipi del disturbo, oltre che valutare l'efficacia del trattamento. Tuttavia, l'efficacia della Terapia Cognitivo-Comportamentale per l'Insonnia (CBT-I), il trattamento di prima scelta per l'insonnia cronica, è spesso valutata attraverso variabili soggettive, in linea con le raccomandazioni diagnostiche suggerite. Gli indici macrostrutturali standard del sonno registrati attraverso la polisonnografia (PSG) non sembrano modificarsi significativamente in seguito alla CBT-I; tuttavia, indici EEG quantitativi e microstrutturali potrebbero essere maggiormente utili nella valutazione della risposta oggettiva al trattamento, quali le bande di frequenze EEG rapide e lente, la potenza della banda delta, e gli indici dei fusi del sonno. L'obiettivo di questo progetto è duplice. Il primo scopo è quello di valutare l'efficacia soggettiva ed oggettiva della CBT-I nei pazienti affetti da insonnia cronica. Il secondo scopo è quello di valutare possibili predittori dell'efficacia al trattamento, nello specifico identificando differenti fenotipi neurofisiologici che possano predire i risultati al trattamento. 90 pazienti affetti da insonnia cronica sono stati arruolati in questo studio multicentrico, il quale prevedeva 6-8 settimane di CBT-I di gruppo, due valutazioni PSG, prima e dopo il trattamento, oltre che indici soggettivi valutati tramite i diari del sonno e l’Insomnia Severity Index. I nostri risultati hanno mostrato miglioramenti significativi degli indici macrostrutturali soggettivi ed oggettivi in seguito alla CBT-I. Le analisi quantitative microstrutturali del sonno hanno rilevato una diminuzione significativa della potenza relativa della banda Beta in seguito al trattamento. Inoltre, analisi “data driven” ed algoritmi automatici ci hanno permesso di rilevare tre fenotipi di pazienti insonni, etichettati come "gravità minore, misperception, senza deficit oggettivi del sonno", "gravità soggettiva, misperception, con deficit microstrutturali" ed "gravità macrostrutturale oggettiva, senza deficit microstrutturali". Inoltre, i tre profili hanno mantenuto le loro differenze agli indici oggettivi ma non in quelli soggettivamente riportati in seguito al trattamento. Questi risultati avvalorano l'efficacia del trattamento CBT-I attraverso sia indici oggettivi che soggettivamente riportati, oltre che indagano l'eterogeneità sia del disturbo, sia dell’efficacia stessa del trattamento. L’obiettivo finale è quello di personalizzare il trattamento sulla base delle caratteristiche specifiche dei pazienti affetti da insonnia cronica.
Insomnia disorder (ID) is a condition characterized by both nocturnal and diurnal symptoms. ID is the most prevalent sleep disorder worldwide. 10% of the population meets the diagnostic criteria and a third of the population reports sleep complaints. Despite the European and United States guidelines recommending a subjective assessment to diagnose insomnia disorder, objective evaluation of nocturnal sleep could potentially reveal other pathologic diseases in insomnia disorder patients, identify different subtypes, as well as evaluate treatment effectiveness outcomes. Nevertheless, the effectiveness of Cognitive-Behavioral Therapy for Insomnia (CBT-I), the first-choice treatment for chronic insomnia, is often assessed through subjective variables, in line with the global diagnostic guidelines suggested. Macrostructural standard indices of sleep recorded by polysomnography (PSG) do not seem to change significantly following CBT-I; however, quantitative and micro-structural EEG indices should be more revealing in evaluating treatment objective response, such as high and slow frequencies, delta power, and sleep spindles indices. The aim of this project is twofold. The first purpose is to evaluate the subjective and objective effectiveness of CBT-I in chronic insomnia patients. The second aim is to reveal predictors of treatment effectiveness, specifically identifying neurophysiological phenotypes of ID that may predict treatment outcomes. A total of 90 chronic insomnia patients were enrolled in this multi-center study, composed of 6-8 weeks of group CBT-I, two PSG evaluations pre- and post-treatment, as well as subjective indices assessed by sleep diaries and Insomnia Severity Index. Our results showed significant improvements to both subjective and objective macro-structural indices following CBT-I. Micro-structural sleep quantitative analyses suggested a significant decrease after treatment of Beta band relative power. In addition, data-driven analyses and automated algorithms allowed us to reveal three insomnia phenotypes labeled as “Minor severity, misperceptions with no objective sleep deficits”, ”Subjective severity, misperceptions with micro-structural deficits” and “Objective macro-structural severity, with no micro-structural deficits” insomnia profiles. Furthermore, the three profiles maintained their differences in the objective but not subjective indices by following the treatment. These findings add data to the effectiveness of CBT-I treatment by means of objective and subjective indices, as well as evaluating heterogeneity both in the disorder and in the treatment effectiveness outcomes, with the final aim of tailoring treatment according to insomnia patient characteristics.
EFFECTIVENESS OF COGNITIVE-BEHAVIORAL THERAPY FOR INSOMNIA IN CHRONIC INSOMNIA PATIENTS: OBJECTIVE AND SUBJECTIVE INDICES AND PREDICTORS OF TREATMENT OUTCOMES / Marco Sforza , 2023 Apr 18. 35. ciclo, Anno Accademico 2021/2022.
EFFECTIVENESS OF COGNITIVE-BEHAVIORAL THERAPY FOR INSOMNIA IN CHRONIC INSOMNIA PATIENTS: OBJECTIVE AND SUBJECTIVE INDICES AND PREDICTORS OF TREATMENT OUTCOMES.
SFORZA, MARCO
2023-04-18
Abstract
Il disturbo da insonnia (ID) è una condizione caratterizzata da sintomi sia notturni che diurni. L'ID è il disturbo del sonno più diffuso a livello mondiale. Il 10% della popolazione soddisfa i criteri diagnostici e un terzo della popolazione riporta disturbi del sonno. Nonostante le linee guida europee e statunitensi raccomandino una valutazione soggettiva per diagnosticare il disturbo, la valutazione oggettiva del sonno notturno potrebbe potenzialmente rilevare altre patologie in comorbilità, identificare diversi sottotipi del disturbo, oltre che valutare l'efficacia del trattamento. Tuttavia, l'efficacia della Terapia Cognitivo-Comportamentale per l'Insonnia (CBT-I), il trattamento di prima scelta per l'insonnia cronica, è spesso valutata attraverso variabili soggettive, in linea con le raccomandazioni diagnostiche suggerite. Gli indici macrostrutturali standard del sonno registrati attraverso la polisonnografia (PSG) non sembrano modificarsi significativamente in seguito alla CBT-I; tuttavia, indici EEG quantitativi e microstrutturali potrebbero essere maggiormente utili nella valutazione della risposta oggettiva al trattamento, quali le bande di frequenze EEG rapide e lente, la potenza della banda delta, e gli indici dei fusi del sonno. L'obiettivo di questo progetto è duplice. Il primo scopo è quello di valutare l'efficacia soggettiva ed oggettiva della CBT-I nei pazienti affetti da insonnia cronica. Il secondo scopo è quello di valutare possibili predittori dell'efficacia al trattamento, nello specifico identificando differenti fenotipi neurofisiologici che possano predire i risultati al trattamento. 90 pazienti affetti da insonnia cronica sono stati arruolati in questo studio multicentrico, il quale prevedeva 6-8 settimane di CBT-I di gruppo, due valutazioni PSG, prima e dopo il trattamento, oltre che indici soggettivi valutati tramite i diari del sonno e l’Insomnia Severity Index. I nostri risultati hanno mostrato miglioramenti significativi degli indici macrostrutturali soggettivi ed oggettivi in seguito alla CBT-I. Le analisi quantitative microstrutturali del sonno hanno rilevato una diminuzione significativa della potenza relativa della banda Beta in seguito al trattamento. Inoltre, analisi “data driven” ed algoritmi automatici ci hanno permesso di rilevare tre fenotipi di pazienti insonni, etichettati come "gravità minore, misperception, senza deficit oggettivi del sonno", "gravità soggettiva, misperception, con deficit microstrutturali" ed "gravità macrostrutturale oggettiva, senza deficit microstrutturali". Inoltre, i tre profili hanno mantenuto le loro differenze agli indici oggettivi ma non in quelli soggettivamente riportati in seguito al trattamento. Questi risultati avvalorano l'efficacia del trattamento CBT-I attraverso sia indici oggettivi che soggettivamente riportati, oltre che indagano l'eterogeneità sia del disturbo, sia dell’efficacia stessa del trattamento. L’obiettivo finale è quello di personalizzare il trattamento sulla base delle caratteristiche specifiche dei pazienti affetti da insonnia cronica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Predictivity and Effectiveness of Cognitive-Behavioral Therapy for Insomnia in objective and subjective indices_DEFINITIVA_230323.docx
Open Access dal 19/04/2024
Descrizione: Predictivity and Effectiveness of Cognitive-Behavioral Therapy for Insomnia in objective and subjective indices
Tipologia:
Tesi di dottorato
Dimensione
12.15 MB
Formato
Microsoft Word XML
|
12.15 MB | Microsoft Word XML | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.