mente si è portati a ritenere che una decisione basata su una molteplicità di informazioni e/o fonti possa, o addirittura debba, ri- velarsi “migliore” di una decisione basata su una sola informazio- ne o una sola fonte. Tuttavia, in condizioni psicologiche particolari, come quelle che caratterizzano il malato oncologico, decidere il pro- prio percorso di cura sulla base di un solo parere medico anziché sul- la base di più e molteplici pareri dovrebbe rivelarsi utile ad assecon- dare il “bisogno di univocità” del paziente oncologico e, di conse- guenza, favorirne pure la percezione di un miglior tono emotivo e sta- to di salute fisica. La ricerca, condotta con 40 pazienti oncologici, ha stabilito, innanzitutto, in che misura i pazienti avessero raccolto “un solo” (= univocità) oppure “più” (= molteplicità) pareri medici re- lativi alle proprie scelte di cura e, successivamente, la qualità del tono emotivo di ciascun paziente, assieme all’auto-percezione dello pro- prio stato di salute fisica. I risultati, ipotizzati e discussi alla luce del- la Teoria delle Prospettive Multiple (TPM), confermano appieno le previsioni, dimostrando la percezione di un miglior tono emotivo e di un migliore stato di salute fisica fra quei pazienti che avevano chie- sto un solo parere medico assecondando, con ciò, il proprio “biso- gno di univocità”, ma non fra i pazienti che avevano richiesto, inve- ce, più di un parere medico e, con ciò, disatteso - e nei fatti impedi- to - la soddisfazione di tale importante bisogno psicologico
In many occasions, we are usually inclined to think that a deci- sion based on multiple (sources of) information may - or even must - be “better” than a decision based on a single piece of information, or source. However, in certain psychological conditions - such as tho- se of oncological patients - decisions made on the basis of a single, clear-cut medical opinion, rather than on a multiplicity of even con- trasting medical views, should be maximally useful in satisfying pa- tients’“need for univocal views” and, in turn, also in fostering their sense of a positive emotional and physical condition. The present re- search, conduced with 40 oncological patients, was thus interested in establishing 1) in which proportion patients acquired “one-single” vs. “multiple” medical opinions while choosing among different treatment alternatives, and 2) the quality of patients’perception of their emotional and physical state. As hypothesized and then discussed on the basis of the Theory of Multiple Perspectives (TMP), results sup- ported the hypotheses, revealing a comparatively better perception of their emotional and physical state among patients who asked for just “one single” (univocal) medical opinion - thereby satisfying their “need for univocal views” - but not among patients asking for more than one single medical opinion, that is among patients using a strategy ostensibly at odds with the possibility of satisfying their psy- chological need for univocal, unambiguous views.
Quando e perché l’univocità del parere medico può aiutare la percezione dello stato di salute e del tono emotivo nel paziente oncologico
PANTALEO , GIUSEPPE
2014-01-01
Abstract
mente si è portati a ritenere che una decisione basata su una molteplicità di informazioni e/o fonti possa, o addirittura debba, ri- velarsi “migliore” di una decisione basata su una sola informazio- ne o una sola fonte. Tuttavia, in condizioni psicologiche particolari, come quelle che caratterizzano il malato oncologico, decidere il pro- prio percorso di cura sulla base di un solo parere medico anziché sul- la base di più e molteplici pareri dovrebbe rivelarsi utile ad assecon- dare il “bisogno di univocità” del paziente oncologico e, di conse- guenza, favorirne pure la percezione di un miglior tono emotivo e sta- to di salute fisica. La ricerca, condotta con 40 pazienti oncologici, ha stabilito, innanzitutto, in che misura i pazienti avessero raccolto “un solo” (= univocità) oppure “più” (= molteplicità) pareri medici re- lativi alle proprie scelte di cura e, successivamente, la qualità del tono emotivo di ciascun paziente, assieme all’auto-percezione dello pro- prio stato di salute fisica. I risultati, ipotizzati e discussi alla luce del- la Teoria delle Prospettive Multiple (TPM), confermano appieno le previsioni, dimostrando la percezione di un miglior tono emotivo e di un migliore stato di salute fisica fra quei pazienti che avevano chie- sto un solo parere medico assecondando, con ciò, il proprio “biso- gno di univocità”, ma non fra i pazienti che avevano richiesto, inve- ce, più di un parere medico e, con ciò, disatteso - e nei fatti impedi- to - la soddisfazione di tale importante bisogno psicologicoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.