Questo lavoro investiga se un cambiamento nel metodo di voto possa essere considerato un “nudge” utilizzando un approccio interdisciplinare. Il Capitolo I affronta il problema della definizione di “nudging”, mostrando come un nudge rispetto al metodo di voto possa essere giustificato all’interno del liberalismo politico sfruttando il “sincerity bias” – ovvero la tendenza a esprimere preferenze sincere in presenza di un incentivo sistematico a essere strategici – per (a) aumentare la soddisfazione dell’elettore e/o (b) ridurre il divario tra intenzione e azione, ad esempio, voler votare per un piccolo partito X ma optare per il “meno peggio” Y tra i partiti più grandi con maggiori possibilità di vincere. Il Capitolo II affronta la soddisfazione dell’elettore, valutando criticamente la letteratura e concentrandosi sulle elezioni presidenziali francesi del 2022 come caso studio in quanto molti esperimenti francesi sembravano mostrare una preferenza per metodi di voto alternativi rispetto allo status quo. Quei risultati, però, sono stati influenzati da un bias di rappresentazione e partecipazione: la maggior parte degli elettori francesi supporta l’attuale sistema, con i sostenitori del presidente uscente, gli elettori più anziani e i votanti di destra risultanti più favorevoli allo status quo. Il Capitolo III affronta le ragioni alla base della soddisfazione dell’elettore, concentrandosi sulle elezioni generali italiane del 2022 come caso studio dato che il sistema elettorale italiano non è percepito come “longevo”. È stato possibile distinguere tra soddisfazione dell’elettore, tendenze dello status quo e bias dello status quo: questi sono spiegati da motivi diversi e l’ultimo caso non è così frequente come sembra suggerire la letteratura. Inaspettatamente, la maggior parte degli elettori italiani non era soddisfatta del proprio sistema attuale e voleva cambiare il metodo di voto, con gli elettori più anziani – che hanno sperimentato più cambiamenti elettorali – meno a favore dello status quo. Il Capitolo IV affronta le conseguenze meccaniche e psicologiche dei metodi di voto alternativi, concentrandosi sulle elezioni generali italiane del 2022 come caso studio e testando sia (a) le performance dei partiti che (b) il comportamento degli elettori sotto regole diverse. Si è scoperto che (a) alcuni tipi di partito sono stati penalizzati con metodi alternativi – quelli indipendenti dalle coalizioni, principalmente trasversali e con proposte anti-establishment – e (b) gli elettori tendevano ad essere sia espressivi che sinceri, mostrando possibilmente un “sincerity bias”. Complessivamente, cambiare il metodo di voto potrebbe essere considerato un esempio di nudge in alcuni contesti specifici.

work investigates whether a change in the voting method could be considered a “nudge” using an interdisciplinary approach. Chapter I addresses the problem of the definition of “nudging”, showing how nudging the voting method could be justified within political liberalism when exploiting the “sincerity bias” – i.e., the tendency to express sincere preferences even though there is a systematic incentive to be strategic – to (a) increase voter satisfaction and/or (b) reduce the intention-action gap, e.g., wanting to vote for a small party X but routing for the “least worse” bigger party Y that has higher chances of winning. Chapter II addresses voter satisfaction, critically evaluating the available evidence and focusing on the 2022 French presidential election as a case study since many French experiments seemed to show a preference for alternative voting methods compared to the status quo. It was found that those results were affected by representation and participation bias: most French voters support the current system, with supporters of the incumbent, older voters, and rightists tending to be more in favor of the status quo. Chapter III addresses the reasons underlying voter satisfaction, focusing on the 2022 Italian general election as a case study since the Italian electoral system lacks “perceived system longevity”. It was possible to disentangle between voter satisfaction, status quo tendencies, and status quo bias, which are all explained by different reasons and with the latter case not being as frequent as the literature seems to suggest. Unexpectedly, most Italian voters were not satisfied with their current system and wanted to change the voting method, with older voters – who experienced more electoral changes – supporting the status quo less. Chapter IV addresses the mechanical and psychological consequences of alternative voting methods, focusing on the 2022 Italian general election as a case study and testing both (a) party performance and (b) voter behavior under the different rules. It was found that (a) some party types were penalized under alternative methods – those running independently from coalitions, mostly transversal and with anti-establishment attitudes – and (b) voters tended to be both expressive and sincere, possibly displaying a sincerity bias. Overall, changing the voting method could be considered as an instance of nudging in some specific contexts.

Changing the voting method: Voter satisfaction, status quo bias, and consequences / Simone Marsilio , 2024 Apr 05. 36. ciclo, Anno Accademico 2022/2023.

Changing the voting method: Voter satisfaction, status quo bias, and consequences

MARSILIO, SIMONE
2024-04-05

Abstract

Questo lavoro investiga se un cambiamento nel metodo di voto possa essere considerato un “nudge” utilizzando un approccio interdisciplinare. Il Capitolo I affronta il problema della definizione di “nudging”, mostrando come un nudge rispetto al metodo di voto possa essere giustificato all’interno del liberalismo politico sfruttando il “sincerity bias” – ovvero la tendenza a esprimere preferenze sincere in presenza di un incentivo sistematico a essere strategici – per (a) aumentare la soddisfazione dell’elettore e/o (b) ridurre il divario tra intenzione e azione, ad esempio, voler votare per un piccolo partito X ma optare per il “meno peggio” Y tra i partiti più grandi con maggiori possibilità di vincere. Il Capitolo II affronta la soddisfazione dell’elettore, valutando criticamente la letteratura e concentrandosi sulle elezioni presidenziali francesi del 2022 come caso studio in quanto molti esperimenti francesi sembravano mostrare una preferenza per metodi di voto alternativi rispetto allo status quo. Quei risultati, però, sono stati influenzati da un bias di rappresentazione e partecipazione: la maggior parte degli elettori francesi supporta l’attuale sistema, con i sostenitori del presidente uscente, gli elettori più anziani e i votanti di destra risultanti più favorevoli allo status quo. Il Capitolo III affronta le ragioni alla base della soddisfazione dell’elettore, concentrandosi sulle elezioni generali italiane del 2022 come caso studio dato che il sistema elettorale italiano non è percepito come “longevo”. È stato possibile distinguere tra soddisfazione dell’elettore, tendenze dello status quo e bias dello status quo: questi sono spiegati da motivi diversi e l’ultimo caso non è così frequente come sembra suggerire la letteratura. Inaspettatamente, la maggior parte degli elettori italiani non era soddisfatta del proprio sistema attuale e voleva cambiare il metodo di voto, con gli elettori più anziani – che hanno sperimentato più cambiamenti elettorali – meno a favore dello status quo. Il Capitolo IV affronta le conseguenze meccaniche e psicologiche dei metodi di voto alternativi, concentrandosi sulle elezioni generali italiane del 2022 come caso studio e testando sia (a) le performance dei partiti che (b) il comportamento degli elettori sotto regole diverse. Si è scoperto che (a) alcuni tipi di partito sono stati penalizzati con metodi alternativi – quelli indipendenti dalle coalizioni, principalmente trasversali e con proposte anti-establishment – e (b) gli elettori tendevano ad essere sia espressivi che sinceri, mostrando possibilmente un “sincerity bias”. Complessivamente, cambiare il metodo di voto potrebbe essere considerato un esempio di nudge in alcuni contesti specifici.
5-apr-2024
SPS/04 - SCIENZA POLITICA
SALA, ROBERTA
Changing the voting method: Voter satisfaction, status quo bias, and consequences / Simone Marsilio , 2024 Apr 05. 36. ciclo, Anno Accademico 2022/2023.
Doctoral Thesis
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Descrizione: Changing the voting method: Voter satisfaction, status quo bias, and consequences
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11768/159301
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