Introduzione Lo scopo di questo lavoro è valutare comparativamente 2 gruppi di pazienti affetti da frattura di collo di femore Gardner tipo 1 e 2 trattati mediante osteosintesi con viti percutaneeestandard e viti rivestite di idrossiapatite. Metodo Sono stati selezionati 60 pazienti con frrattura di collo di femore Gardner tipo1 e 2, età >65 anni, grado di osteoporosi con DEXA <2,5 Tscore, collaboranti e abili a utilizzare le stampelle. I pazienti sono stati randomizzati per iricevere uno dei due trattamenti: gruppo A riduzione e osteosintesi della frattura con viti standard,gruppo B con viti rivestite di idrossiapatite. Il protocollo postoperatorio ha previsto carico parziale immediato e carico completo a tre mesi. I pazienti sono stati controllati a una media di 2 mesi dall'intervento. Risultati 4 pazienti del gruppo A hanno avuto complixcanze (2 penetrazioni intraarticolari delle viti e 2 mobilizzazioni delle viti). Tutti i pazienti del gruppo B sono guariti senza complicazioni. La valutazione a punteggio HHS nel gruppo A era 65+-12 mentre nel gruppo B era 82+-17 (<0,005). Conclusioni Le viti rivestite di HA si sono dimostrate un valido strumento di soteopsintesi in pazienti anziani e osteoporotici, in quanto aderendo all'osso della testa forniscono maggior stabilità alla frattura e si sfilano dalla corticale laterale senza penetrare in articolazione in caso di accorciamento del collo.
Trattamento chirurgico delle fratture mediali del collo del femore Gardner di tipo I-II mediante osteosintesi con viti per cutanee rivestite di idrossiapatite
MORONI , ANTONIO;
2005-01-01
Abstract
Introduzione Lo scopo di questo lavoro è valutare comparativamente 2 gruppi di pazienti affetti da frattura di collo di femore Gardner tipo 1 e 2 trattati mediante osteosintesi con viti percutaneeestandard e viti rivestite di idrossiapatite. Metodo Sono stati selezionati 60 pazienti con frrattura di collo di femore Gardner tipo1 e 2, età >65 anni, grado di osteoporosi con DEXA <2,5 Tscore, collaboranti e abili a utilizzare le stampelle. I pazienti sono stati randomizzati per iricevere uno dei due trattamenti: gruppo A riduzione e osteosintesi della frattura con viti standard,gruppo B con viti rivestite di idrossiapatite. Il protocollo postoperatorio ha previsto carico parziale immediato e carico completo a tre mesi. I pazienti sono stati controllati a una media di 2 mesi dall'intervento. Risultati 4 pazienti del gruppo A hanno avuto complixcanze (2 penetrazioni intraarticolari delle viti e 2 mobilizzazioni delle viti). Tutti i pazienti del gruppo B sono guariti senza complicazioni. La valutazione a punteggio HHS nel gruppo A era 65+-12 mentre nel gruppo B era 82+-17 (<0,005). Conclusioni Le viti rivestite di HA si sono dimostrate un valido strumento di soteopsintesi in pazienti anziani e osteoporotici, in quanto aderendo all'osso della testa forniscono maggior stabilità alla frattura e si sfilano dalla corticale laterale senza penetrare in articolazione in caso di accorciamento del collo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.