In questo lavoro intendo sostenere che benché l’analisi relazionale degli atteggiamenti proposizionali sia corretta, tuttavia il modo in cui essa è stata condotta all’interno dell'approccio relazionale standard espone tale analisi ad una serie di obiezioni difficilmente aggirabili. Mi concentrerò in particolare sulla “obiezione della sostituzione”, e cercherò di mostrare, contro i sostenitori dell’approccio non relazionale, che tale obiezione colpisce l’approccio relazionale solo nella misura in cui esso adotta una serie di assunti tutt’altro che indispensabili. Tali assunti, pur essendo caratteristici dell’approccio standard, non risultano tuttavia essenziali all’approccio relazionale. Obiettivo del lavoro è allora delineare un approccio relazione emendato.
"Enunciati di credenza: forma logica e oggetti degli atteggiamenti"
SACCHI , ELISABETTA
2010-01-01
Abstract
In questo lavoro intendo sostenere che benché l’analisi relazionale degli atteggiamenti proposizionali sia corretta, tuttavia il modo in cui essa è stata condotta all’interno dell'approccio relazionale standard espone tale analisi ad una serie di obiezioni difficilmente aggirabili. Mi concentrerò in particolare sulla “obiezione della sostituzione”, e cercherò di mostrare, contro i sostenitori dell’approccio non relazionale, che tale obiezione colpisce l’approccio relazionale solo nella misura in cui esso adotta una serie di assunti tutt’altro che indispensabili. Tali assunti, pur essendo caratteristici dell’approccio standard, non risultano tuttavia essenziali all’approccio relazionale. Obiettivo del lavoro è allora delineare un approccio relazione emendato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.