Lo Stop-Signal Reaction Time (SSRT) come misura di comportamenti impulsivi è stato oggetto di discussione. L’obiettivo del presente studio era di valutare la relazione tra le misure autosomministrate di risk-taking e impulsività con diversi metodi di stima dello SSRT. A questo studio hanno partecipato cinquanta studenti universitari italiani (partecipanti di sesso maschile = 15, 30.0%; partecipanti di sesso femminile = 35, 70.0%; età media = 22.64 anni, DS = 2.63 anni). Si è stimato che fossero necessari circa 49 partecipanti per ottenere una potenza di.80 per rilevare un valore r di Spearman di.40 con p<.05. I partecipanti hanno completato lo SST attraverso un computer portatile in sessioni individuali e hanno completato le versioni italiane di UPPS-P Impulsivity Scale, Barratt Impulsiveness Scale-11, e Impulsive-Unsocialized Sensation-Seeking Scale. I valori r di Spearman hanno suggerito che tutti i metodi di stima dello SSRT erano significativamente associati con le misure autosomministrate di sensation-seeking/risk taking. Tuttavia, solo le stime BEEST dello SSRT hanno mostrato associazioni significative anche con le misure delle caratteristiche nucleari dell’impulsività (cioè, mancanza di premeditazione).I nostri risultati sembrano suggerire che utilizzando una prospettiva bayesiana per la stima dello SSRT si possano ottenere misure sperimentali per comportamenti impulsivi e di risk-taking.
Alternative models of estimating the stop-signal reaction time in the stop-signal paradigm and their differential associations with self-reports of impulsivity domains / Gialdi, G.; Somma, Antonella; Manara, C. V.; Fossati, A.. - In: BOLLETTINO DI PSICOLOGIA APPLICATA. - ISSN 0006-6761. - 68:287(2020), pp. 19-29. [10.26387/bpa.287.2]
Alternative models of estimating the stop-signal reaction time in the stop-signal paradigm and their differential associations with self-reports of impulsivity domains
Gialdi G.Primo
;Somma AntonellaSecondo
;Fossati A.Ultimo
2020-01-01
Abstract
Lo Stop-Signal Reaction Time (SSRT) come misura di comportamenti impulsivi è stato oggetto di discussione. L’obiettivo del presente studio era di valutare la relazione tra le misure autosomministrate di risk-taking e impulsività con diversi metodi di stima dello SSRT. A questo studio hanno partecipato cinquanta studenti universitari italiani (partecipanti di sesso maschile = 15, 30.0%; partecipanti di sesso femminile = 35, 70.0%; età media = 22.64 anni, DS = 2.63 anni). Si è stimato che fossero necessari circa 49 partecipanti per ottenere una potenza di.80 per rilevare un valore r di Spearman di.40 con p<.05. I partecipanti hanno completato lo SST attraverso un computer portatile in sessioni individuali e hanno completato le versioni italiane di UPPS-P Impulsivity Scale, Barratt Impulsiveness Scale-11, e Impulsive-Unsocialized Sensation-Seeking Scale. I valori r di Spearman hanno suggerito che tutti i metodi di stima dello SSRT erano significativamente associati con le misure autosomministrate di sensation-seeking/risk taking. Tuttavia, solo le stime BEEST dello SSRT hanno mostrato associazioni significative anche con le misure delle caratteristiche nucleari dell’impulsività (cioè, mancanza di premeditazione).I nostri risultati sembrano suggerire che utilizzando una prospettiva bayesiana per la stima dello SSRT si possano ottenere misure sperimentali per comportamenti impulsivi e di risk-taking.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Somma_et_al_2020.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
PDF editoriale (versione pubblicata dall'editore)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
2.41 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.41 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.