Background Il ruolo della radioterapia (RT) e della radiochirurgia stereotassica (SRS) come trattamento adiuvante o di salvataggio nei meningiomi di grado II e III secondo la classificazione WHO 2016 è ancora oggetto di dibattito. Nonostante i progressi nelle tecniche microchirurgiche, questi tumori rimangono refrattari alle terapie multimodali e non esiste un ampio consenso sull’uso della RT o della SRS adiuvante o di salvataggio in questo contesto. La sopravvivenza globale mediana per i meningiomi di grado II e III è stimata rispettivamente in 11,5 e 2,7 anni, con un tasso complessivo di recidiva del 40% e dell’80%, nonostante i trattamenti disponibili. I dati pubblicati presentano spesso informazioni aggregate e sono estremamente eterogenei in termini di dimensione del campione, criteri di inclusione, bias di selezione e inclusione di diversi gradi istologici. Questa variabilità rende difficile raccogliere dati coerenti e condurre analisi conclusive sull’effetto della radioterapia sugli esiti oncologici rilevanti. Questo studio ha l’obiettivo di riassumere le evidenze disponibili sull’efficacia della RT e della SRS come trattamento adiuvante dopo la chirurgia primaria o come trattamento di salvataggio in caso di recidiva dopo il fallimento delle terapie multimodali. Metodi È stata condotta una revisione sistematica della letteratura per identificare le evidenze disponibili sui meningiomi intracranici di grado II e III trattati con RT o SRS. Sono stati considerati idonei 40 studi (RT n=26; SRS n=14). I regimi adiuvanti successivi alla chirurgia primaria sono stati analizzati in 35 studi (RT n=25; SRS n=10), mentre i regimi di salvataggio sono stati descritti in 5 articoli (RT n=1; SRS n=4). Risultati Sono stati inclusi complessivamente 2586 pazienti con 2792 lesioni. La maggior parte dei casi era di grado II (86%) e presentava un volume medio pre-radioterapia di 7,47 ml. Regime adiuvante: 2457 pazienti (83,2% RT; 16,8% SRS) con un rapporto grado II/III di 6,3/1. Il tasso di recidiva è stato del 37% per la RT e del 44% per la SRS; il tempo alla recidiva è stato 1,5 volte più lungo nel gruppo RT, ma la PFS mediana è stata rispettivamente di 56,9 mesi per RT e 51,3 mesi per SRS. Il controllo locale a 5 anni è stato del 52% per RT e del 45% per SRS, mentre l’OS a 5 anni è stato del 76% e 74%, e la PFS a 5 anni del 42% e 45% rispettivamente per RT e SRS. Regime di salvataggio: 129 pazienti (31,8% RT; 68,2% SRS) con un rapporto grado II/III di 8,6/1. Il tasso di recidiva è stato del 46% per RT e del 42% per SRS; il tempo alla recidiva è stato 1,6 volte più lungo nel gruppo RT (35 vs 21,4 mesi). I dati sul controllo locale e a distanza erano disponibili solo per le serie SRS. L’OS a 5 anni è stato del 49% e 81%, e la PFS a 5 anni del 39% e 48% rispettivamente per RT e SRS. Conclusioni La RT e la SRS adiuvanti mostrano risultati comparabili in termini di PFS, sebbene l’analisi attuariale evidenzi una tendenza all’inversione a medio termine e nei meningiomi di grado III a favore della SRS. La RT adiuvante sembra offrire un vantaggio in termini di OS, mentre le lesioni di grado II traggono maggiore beneficio dalla SRS. Per quanto riguarda il trattamento di salvataggio, RT e SRS risultano comparabili in termini di PFS, mentre l’OS attuariale è significativamente più alto nel gruppo SRS.
Stato dell’arte della terapia radiante (radioterapia e radiochirurgia stereotassica) come trattamento adiuvante e di salvataggio nei meningiomi di alto grado / Gagliardi, F; De Domenico, P; Snider, S; Pompeo, E; Roncelli, F; Barzaghi, Lr; Acerno, S; Mortini, P.. - (2022). (Intervento presentato al convegno XXV Congresso Associazione Italiana Neuro-Oncologia (AINO) tenutosi a Padova, Italy nel 10-12 Nov 2022).
Stato dell’arte della terapia radiante (radioterapia e radiochirurgia stereotassica) come trattamento adiuvante e di salvataggio nei meningiomi di alto grado
De Domenico P
;Pompeo E;Roncelli F;Mortini P.Ultimo
2022-01-01
Abstract
Background Il ruolo della radioterapia (RT) e della radiochirurgia stereotassica (SRS) come trattamento adiuvante o di salvataggio nei meningiomi di grado II e III secondo la classificazione WHO 2016 è ancora oggetto di dibattito. Nonostante i progressi nelle tecniche microchirurgiche, questi tumori rimangono refrattari alle terapie multimodali e non esiste un ampio consenso sull’uso della RT o della SRS adiuvante o di salvataggio in questo contesto. La sopravvivenza globale mediana per i meningiomi di grado II e III è stimata rispettivamente in 11,5 e 2,7 anni, con un tasso complessivo di recidiva del 40% e dell’80%, nonostante i trattamenti disponibili. I dati pubblicati presentano spesso informazioni aggregate e sono estremamente eterogenei in termini di dimensione del campione, criteri di inclusione, bias di selezione e inclusione di diversi gradi istologici. Questa variabilità rende difficile raccogliere dati coerenti e condurre analisi conclusive sull’effetto della radioterapia sugli esiti oncologici rilevanti. Questo studio ha l’obiettivo di riassumere le evidenze disponibili sull’efficacia della RT e della SRS come trattamento adiuvante dopo la chirurgia primaria o come trattamento di salvataggio in caso di recidiva dopo il fallimento delle terapie multimodali. Metodi È stata condotta una revisione sistematica della letteratura per identificare le evidenze disponibili sui meningiomi intracranici di grado II e III trattati con RT o SRS. Sono stati considerati idonei 40 studi (RT n=26; SRS n=14). I regimi adiuvanti successivi alla chirurgia primaria sono stati analizzati in 35 studi (RT n=25; SRS n=10), mentre i regimi di salvataggio sono stati descritti in 5 articoli (RT n=1; SRS n=4). Risultati Sono stati inclusi complessivamente 2586 pazienti con 2792 lesioni. La maggior parte dei casi era di grado II (86%) e presentava un volume medio pre-radioterapia di 7,47 ml. Regime adiuvante: 2457 pazienti (83,2% RT; 16,8% SRS) con un rapporto grado II/III di 6,3/1. Il tasso di recidiva è stato del 37% per la RT e del 44% per la SRS; il tempo alla recidiva è stato 1,5 volte più lungo nel gruppo RT, ma la PFS mediana è stata rispettivamente di 56,9 mesi per RT e 51,3 mesi per SRS. Il controllo locale a 5 anni è stato del 52% per RT e del 45% per SRS, mentre l’OS a 5 anni è stato del 76% e 74%, e la PFS a 5 anni del 42% e 45% rispettivamente per RT e SRS. Regime di salvataggio: 129 pazienti (31,8% RT; 68,2% SRS) con un rapporto grado II/III di 8,6/1. Il tasso di recidiva è stato del 46% per RT e del 42% per SRS; il tempo alla recidiva è stato 1,6 volte più lungo nel gruppo RT (35 vs 21,4 mesi). I dati sul controllo locale e a distanza erano disponibili solo per le serie SRS. L’OS a 5 anni è stato del 49% e 81%, e la PFS a 5 anni del 39% e 48% rispettivamente per RT e SRS. Conclusioni La RT e la SRS adiuvanti mostrano risultati comparabili in termini di PFS, sebbene l’analisi attuariale evidenzi una tendenza all’inversione a medio termine e nei meningiomi di grado III a favore della SRS. La RT adiuvante sembra offrire un vantaggio in termini di OS, mentre le lesioni di grado II traggono maggiore beneficio dalla SRS. Per quanto riguarda il trattamento di salvataggio, RT e SRS risultano comparabili in termini di PFS, mentre l’OS attuariale è significativamente più alto nel gruppo SRS.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.